Capitano tante cose...C'è chi sogna di svuotare il Mediterraneo con un secchiello , chi pensa di sconfiggere il sistema mafioso che abbindola la nostra società con la sola forza del pensiero e mai facendo qualcosa di utile, c'è chi crea una radio via web con la consapevolezza che il volontariato possa trasformarla in qualcosa di importante, per tutti e non solo per i sottoscritti Fanchu&Fagotto. Ma oggi, e scrivo a titolo personale dato che non ho interpellato il mio compar di programma, anche se penso di riassumere in pieno anche il suo stato d'animo, sono successe delle cose che francamente mi hanno lasciato basìto, o comunque molto perplesso sulla riuscita non solo della nostra modesta trasmissione ma anche di tutto quello che concerne Radiogas.
Questa Radio ha un blog, www.radiogas07.blogspot.com, che viene accuratamente preparato dal mio caro amico Diotifulmini, alias Alessandro Pattume, un ragazzo di cui tutto si può dire meno che non faccia fede agli impegni presi, e da altri di cui non ricordo il nome ma che sono altrettanto importanti. Questi tipi, che lavorano dietro le quinte e che si sbattono parecchio per rendere il blog interessante recensendo film, commentando concerti visti in giro per l'Italia, cercando di migliorare gli ascolti attraverso contraddittori e confronti tutte le settimane, sono la vera anima di questo piccolo mondo fantastico che ha dato la possibilità a tanti di trasmettere attraverso musica e parole il proprio stato d'animo.
Io e Fanchu siamo tra gli ultimi arrivati. Questo però non ci vieta di allarmare chi ci ascolta tutti i sabati dalle 18,30 alle 20, coloro che preferiscono ascoltare noi piuttosto che andare al mare o a mangiare un gelato con fidanzati/e o amici/che. Soprattutto adesso che le giornate sono caretterizzate da sole , afa, cielo limpido e sorrisi estivi nelle facce delle persone. Tutti presupposti per non stare chiusi in casa a seguire una radio via web.
Siccome, e lo dico senza falsa modestia, il nostro programma è seguito da un numero di persone che ci rende soddisfatti e che ci vogliono bene ( il forum durante la diretta lo dimostra ), vorrei evitare di ritrovarmi nella condizione in cui io e Francesco ci siamo trovati oggi. Innanzitutto, ci siamo accorti che il link cinematografico, in cui le persone interessate potrebbero trovare le recensioni dei film che noi leggiamo durante Astrasciconi e a cui Morellìk e gli altri lavorano alacremente tutta la settimana, è rimasto fermo a 15 giorni fa. Mi sembra illogico e ingiusto chiedere a 5-6 ragazzi quanti sono, non solo di andare per i cinema a vedere film a proprie spese, ma anche di aggiornare il sito nella sezione in questione, dato che tutti o quasi tutti loro lavorano e non hanno la possibilità di fare un ulteriore sforzo per compensare una manchevolezza a cui altri dovrebbero far fronte.
Un po' delusi da questo fatto ci siamo altresì accorti che uno dei microfoni in studio di cui ci serviamo per parlare era praticamente inutilizzabile a causa dell'asta portante lente che faceva sporofondare il microfono stesso addosso al mixer. Grazie alla Lisa, ad un rotolino intero di scotch e ad un po' di fantasìa siamo riusciti a "ranger" ( mettere a posto ) la situazione, come direbbero gli Zita Swoon.
Ma le disavventure non sono finite. Il lettore Cd alla nostra destra ( per la cronaca ne abbiamo due ) ha cominciato all'improvviso a fare i capricci, interrompendo i pezzi, facendoci fare delle figure cacìne con gli ascoltatori e con le nostre coscienze. Non è questione di quanti fossero ad ascoltarci. Charles Aznavour cantò nel 1986 al Caffè Concerto a Firenze davanti a 20 persone con la stessa passione che avrebbe messo di fronte ad un sold out. Siccome noi la pensiamo ugualmente , con un giramento di palle pari ad una montagna russa impazzita, ci siamo riarrangiati e abbiamo durante il fuori onda sostituito il lettore guasto con un altro che si trovava nella sala prove. Friggeva durante le canzoni, ma perlomeno le faceva concludere, mentre io e Fanchu eravamo terrorizzati da quello che di nuovo poteva succedere contro la nostra passione e contro l'interesse degli ascoltatori.
Abbiamo messo belle canzoni, ha detto chi ci ha ascoltato. Io, personalmente, non sono affatto contento, prima di tutto perchè sono molto esigente con me stesso e Francesco lo stesso e ci piacerebbe presentare un prodotto qualitativamente valido che oggi è mancato.
D'altra parte siamo in tempi in cui i festeggiati che organizzano feste per i compleanni, al minimo inconveniente frignano senza tregua aspettando che il popolo risolva all'improvviso tutti i problemi mentre loro stanno a guardare come i sacchi dell'immondizia vengono riempiti da quelli che dovrebbero essere gli ospiti graditi di un evento e non facchini di una ditta di spurghi qualunque.
Ecco, siccome non mi vorrei più ritrovare a leggere frasi compassionevoli sul forum durante la diretta del tipo:" Non è colpa vostra!", oppure :" Pazienza, sarà per la prossima volta!" come succede ad un maschio qualsiasi dopo una defaiance sessuale, prego a chi di dovere, cioè ai colletti bianchi in questo caso, di dare qualcosina di più, perchè mancherebbe veramente poco per rendere radiogas qualcosa di veramente unico. Non è una canzone di Renato Zero a fare la differenza. Chi ha orecchie per intendere intenda. E so che questo post potrebbe, a me e a Francesco, anche costare caro. Basta avere l'intelligenza per capire che quello che qua è stato scritto è solo una critica costruttiva per migliorare.
P.S. Vi metto qualche foto che spero sia di vostro gradimento. Una foto dell'ex sezione D del liceo Cicognini, il Fanchu con Ballack e qualche altra immagine di delirio, perlomeno ci distrarremo tutti dal disastro del programma di oggi.
3 commenti:
Che dire. Quanta amarezza e quanta verità. Anche io sono tra gli ultimi arrivati alla radio, ma sento di potermi unire alle tue parole. Soprattutto per quanto riguarda la mancata pubblicazione dellle recensioni e degli scritti di coloro i quali lavorano nell'ombra della radio (ombra che è imposta e non voluta). Per quanto riguarda gli inconvenienti tecnici, non so, a me non sono ancora capitati, e immagino non dev'essere bello farvi fronte. Una canzone di Renato Zero ho provato anch'io a metterla con risultati da bestemmia in chiesa (chissà mai perché). Faccio un poco più fatica definire una testa aperta come "minimo inconveniente" ma va bene lo stesso.
...Io il "Non è colpa vostra" l'ho detto perchè vi voglio bene, non perchè volevo essere compassionevole. Anche in caso di defaiance sessuale lo dico solo a chi voglio bene e stimo, nel caso contrario ho solo un tremendo sguardo di pietà e un "Vabèèèèèèèèè!".
A parte gli scherzi,gli inconvenienti non sono piacevoli, ma ve la siete cavata alla grande. Certo, non è che uno tutte le volte debba fare i salti mortali per cercare di risolvere i problemi tecnici che insorgono in trasmissione. Mi auguro per voi e per chiunque collabora con la radio che le cose migliorino. E che la vostra critica costruttiva non rimanga inascoltata.
Agne non era un affronto personale a quanto ci hai detto, tutt'altro. Anzi ci hai dato coraggio, almeno te. Sennò eravamo ancora lì a mandare giù moccoli e intorcinati tra i cavi. Ciao, un abbraccio
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