lunedì 25 giugno 2007

Solo per Francesco


Sabato era da solo. E questo è un post esclusivamente per lui. Indipendemente dalla mancanza fisica e morale che possa aver avuto del sottoscritto, credo che anche Totò abbia trovato più difficoltà a recitare da solo senza Peppino De filippo. Non che Francesco sia Totò nè io possa aspirare a Peppino De Filippo, è solo per rendere l'idea di come in un preciso momento, in cui è noto fare o costruire qualcosa in coppia , sia terribilmente difficile trovarsi da soli. Per un semplice motivo: in un'ora e mezzo di trasmissione in cui ci sono due cervelli, se uno dei due si inceppa l'altro è pronto a dare ossigeno. Posso anche aggiungere quello che lo stesso Francesco ha detto on air: i due lettori cd, uno a sinistra ed uno a destra, sono perfetti per due conduttori, ma quando ti ci trovi per la prima volta da solo in mezzo, devi trovare una sincronìa perfetta nei tuoi movimenti. Parte il pezzo nel lettore di destra e in 4 minuti devi essere bravo a decidere cosa dire nello stacco e a pensare al pezzo da inserire nell'altro lettore.

Ho apprezzato moltissimo che abbia condotto la trasmissione da solo. Non per gelosìa. Sia chiaro. Avrei ben compreso il bisogno di aiuto altrui. Semplicemente perchè, romanticamente, l'ho sentita come una cosa molto personale: o con te oppure da solo.

Ed è stato bello e malinconìco ascoltarlo da casa, anche perchè ad ogni stacco non mancava mai di ricordare la mia assenza. Io mi mordevo le mani, malato, ad ascoltare una cosa nostra, quasi nel senso mafioso del termine.

Sono stato felice che anche sabato il forum fosse strapieno e che i contatti siano stati molti, a quanto mi è stato detto. Checco è stato bravissimo. A parte i pezzi musicalmente indiscutibili e della dedica per me, ha retto la bòtta benissimo e ha riscosso l'approvazione di tutti.

Questo è un post interamente dedicato a lui. Se non altro ho capito che in caso di mia assenza, la nostra trasmissione non andrebbe mai perduta...Ma non avevo dubbi. Grazie.

venerdì 22 giugno 2007

Astrasciconi, Blonde Redhead + sorpresa, ore 18,30

Vi avevo promesso due post. Come sempre, non posso mantenere quello che ho detto. Mi sto già frustando. Non c'è bisogno di infierire, mi rendo conto d'essere la persona meno puntuale e attendibile del mondo. Ma d'altra parte la natura non si può smentire. Astrasciconi siamo, anzi, in questo caso sono, e ci rimango nel bene e nel male.
Bel concerto a Le Molina martedì scorso. Peccato per il caldo logorroico che mi ha fatto lasciare il centro del pubblico per una zona più defilata ma non per questo meno ambita dai fans di questo ottimo gruppo:i blonde redhead! Concerto emozionante, come dice Morellìk uno degli spettacoli più graditi degli ultimi tempi. Ho anche registrato un video del primo bis, ma la mia scarsa vena tecnologica mi impedisce di riproporlo. Se mi vedete sparatemi! Un colpo e sarò consapevole del perchè. Kazu, voce sensuale e fisico particolarmente gradevole, ha colpìto, in tutti i sensi, i fratelli gemelli Pace le tengono botta con mirabile capacità. La voce di Amedeo ( se non lo confondo ) è prensile mentalmente quanto quella della sua sparring partner.
Sui pezzi niente da dire. Sono di parte e fare un commento non sarebbe giusto verso coloro che non li conoscono. Posso però consigliare gli ultimi due album, i più conosciuti dal sottoscritto. Misery is a Butterfly e 23, anche se profondamente diversi, segnano la crescita di una band che potrà , in futuro senza dubbio, abbandonare le pagine similari ai Sonic Youth dei primi album e dedicarsi alle canzoni d'autore, le più riuscite e senza dubbio le più coinvolgenti.
Domani, intanto, cari giovani e giovanissime fans, faremo un'intervista in diretta. Non so ancora come si chiami il gruppo che andremo ad interpellare verso le 19,30, ma d'altra parta siamo Astrasciconi e per queste cose tecnico-cognitive si interessa Francesco. Stiamo progettando un'intervista speciale entro i primi dieci giorni di Luglio ad uno degli artisti italiani più logorroici degli ultimi 54 anni. O 55. Ma è uno degli artisti italiani che perlomeno, nelle parole e nelle musica, secondo noi, non ha mai avuto niente da invidiare, e resto basso nei giudizi, anzi bassissimo, a tanti suoi colleghi che smerciano "merda" solo perchè un branco di 16enni ancora acerbi/e non conoscono la differenza tra una pera e una mela.
Domani intervista a parte, musica, musica....e musica....Fa Caldo e ora è estate davvero. Vi amiamo perchè ci ascoltate, ascoltateci perchè vi amiamo!

martedì 19 giugno 2007

Un po' di cinema anche qua....





Mi ero prefissato di scrivere qualcosa sul concerto dei Blonde Redhead alle cascine accompagnato da foto documentate. Ma siccome ne ho fatte a dir poco di disdicevoli e non corrispondenti al tipo di spettacolo a cui abbiamo assistito, mi rifugio anche io nel cinema, che ricopre spazio già importante su www.radiogas.it e soprattutto su www.radiogas07.blogspot.com ma che resta il mio ultimo appiglio prima di addormentarmi avendo già in mente di scrivere un post.
Sui Blonde Redhead arriverà presto un commento, anche se ne meriterebbero più d'uno, con tanto di foto annesse prese da terzi.
Intanto, per passare il tempo, cito qualche frase da un po' di film che da sempre mi hanno appassionato. Più o meno famosi, forse alcuni sconosciuti ai più, ma essendoci cresciuto, noti o meno alla critica mi interessa il giusto. Tanto questo è solo un post d'antipasto agli altri due che in settimana verranno, quello sul concerto alle cascine appunto, e quello sulla puntata di sabato prossimo, che come previsto, sarà caratterizzata anche da un'intervista ad un gruppo musicale, non so ancora se nell'orario canonico di trasmissione o addirittura prima...Un bacio, sempre astrasciconi...

Da " Il Cacciatore", Michael Cimino, 1978, con Robert De niro, Christopher Walken, Meryl Streep.

" ....Un colpo solo, un colpo solo! Il cervo non ha il fucile, devi sparare un colpo solo, altrimenti non è leale!" ( Robert De niro a Christopher Walken prima di una battuta di caccia )


Da " Casablanca", Micheal Curtiz, 1942, con Humprey Bogart, Ingrid Bergman, Paul Henreid.

"Con tutti i locali che ci sono nel mondo, doveva entrare proprio nel mio..." ( Humprey Bogart al pianista del suo locale Sam)

Da "Fandango", Kevin Reynolds, 1985, con Kevin Costner, Judd Nelson, Sam Robards.

" Non c'è niente di sbagliato nel cercare l'avventura, è un privilegio dei giovani." ( Kevin Costner a Sam Robards, che non è molto d'accordo, mentre gli stanno facendo uno shampoo nell' autolavaggio )

Da "Il Padrino parte II", Francis Ford Coppola, 1974, Al Pacino, Robert De Niro, John Cazale, Diane Keaton.

"....Fosti tu a tradirmi!!!E m'hai spezzato il cuore!" ( Al Pacino al fratello John Cazale all'Avana nella notte di capodanno )

Da " Shining " Stanley Kubrick, 1980, con Jack Nicholson, Shelley Duvall, Danny Lloyd.

"Allora, mettiamo una regola nuova. Quando io sono qua, e senti questo rumore, ( ta-tata-tatata ) , che tu mi senta battere a macchina o non mi senta battere a macchina, qualsiasi cazzo di cosa io stia facendo qui, vuol dire sempre che sto lavorando.[...] Che dici ci riesci a farlo?Ecco allora comincia da adesso, levati dai coglioni!"( Jack Nicholson si rivolge gentilmente alla moglie Shelley Duvall )

Da " Ultimo Minuto" Pupi Avati, 1987 , con Ugo Tognazzi, Lino Capolicchio, Elena Sofia Ricci.

"Papà, ma hai sempre così paura prima di una partita? - " ...Sempre. Fin dal primo minuto di gioco. Qualche volte fino all'ultimo." ( Colloquio tra Elena Sofia Ricci e Ugo Tognazzi )

Da " Il Paradiso Può Attendere" Warren Beatty - Buck Henry, 1978,con Warren Beatty, Julie Christie, Jack Warden

"Imprimo nella memoria il tuo viso...Voglio imprimerti tutta nella mia mente cosi che qualsiasi cosa accada non ti scorderò." - " Qualsiasi cosa accada?...Perchè? " - " ...Non succederà niente Betty. Tu nemmeno mi scorderai vero? " - " ...No!" - "Sai quello che hai visto in me? Era qualcosa nei miei occhi, te lo ricordi? Beh, semmai qualcuno un giorno t'avvicinasse, potrebbe essere un fanatico del football e ti guardasse come se aveste un rapporto, noteresti lo stesso sguardo vero??! E anche nell'incertezza gli darai una chance no...? Potrebbe essere...Potrebbe essere chiunque, anche il capitano di una squadra."( Warren Beatty alla futura sposa Julie Christie quando capisce che il suo destino è compiuto )


Da " Un Lupo Mannaro Americano a Londra " John Landis, 1981, con David Naughton, Griffin Dunne, Jenny Agutter

"Posso avere un toast?" - "...No no....Va' al diavolo Jack!!!" - " Grazie amico!" - " Lo so che non è vero....lo so che sei solamente un incubo!" - " ...David, potrei anche offendermi. Scusami ma...Dovevo venire!" - " Ma tu , tu non dovresti essere sepolto da qualche parte a New York?" - " Si, i tuoi sono venuti al funerale, dovevi vedere quante persone sono venute..." - " E perchè ti meravigli , eri un gran bravo ragazzo..." - " Si è vero..." - "...E io ti volevo bene." - " Debby Clane ha pianto molto." - " Dimmi Jack io sto sognando non è vero? " - "....Sai, sai che cosa ha fatto? Era tanto distrutta dal dolore, che è corsa nel letto di Mark Levin per consolarsi." - " Mark Levin? " - " Uhm...Un vero stronzo, la vita mi prende in giro anche da morto...." - " Io sto per diventare pazzo!"
"Daviiid!!!!" - " ....eeh, che c'è? " - " Mi dispiace d'averti turbato , ma devo metterti in guardia." - " In guardia me?!" - " Siamo stati uccisi da un lupo mannaro!" - "Mi rifiuto di ascoltare!" -" ...Nella brughiera siamo stati aggrediti da un lupo mannaro, da un licantropo. Io sono morto, una morte anormale, e sarò costretto a vagare su questa terra finchè la maledizione graverà su di me. La linea di sangue deve essere spezzata a qualunque costo ...E la storia vuole che l'ultimo lupo mannaro rimasto dev'essere distrutto...E sei tu David!!!"
"Infermieraaaa!!!Infermieraaaa" - " oh devi credermi David! Tu ammazzerai gente, ucciditi!....Il soprannaturale, la forza delle tenebre... E' tutto vero. I non-morti mi circondano, hai mai parlato ad un cadavere? E'una cosa schifosa. Mi sento un isolato. Ucciditi!Prima di uccidere altri....Su adesso non piangere....Guardati dalla luna David!"( il cadavere di Griffin Dunne all'amico David Naughton in ospedale!"

sabato 16 giugno 2007

Astrasciconi super...La Piccolo Mirco e l'Ingorgo Sonoro

Oggi, 16 Giugno, alle 18,05 circa, mi sono scusato perchè durante la settimana non avevo aggiornato il blog. Pensavo che niente potesse spingere qualcuno ad ascoltarci, dato il caldo, e l'estate che ormai è estate per tutti tranne per il calendario che ufficialmente la fa aspettare ancora per 5 giorni.
Pian piano i minuti passavano con le canzoni, le recensioni del cinema e le gag improvvisate di chi aspetta il sabato solo per cercare di rendere piacevole a 2 o 400 persone che siano un paio d'ore qualsiasi.
Un successone, invece, e mi fustigo di nuovo per aver dubitato di voi e in un certo senso anche di noi stessi. Mi sono un po'emozionato perchè non avevo mai visto l'elenco delle persone connesse sul forum in "doppia fila", e sinceramente tutto mi sarei aspettato in un sabato di metà Giugno tranne che questo.
Entusiasmante, davvero. Ad un certo punto controllavo le statistiche degli ascolti pensando che fosse metà Febbraio, con la gente ad aspettare le 20 per uscire imbaccucata nei giubbotti per fare l'aperitivo e per la cena. Invece, è il 16 Giugno, anzi, ora che vi scrivo è il 17, fa caldo nonostante qualche nuvola in cielo e non ho parole per ringraziare.
Bellissimo anche il post-trasmissione. Cena a Galliano dal mitico Carlo che fra moccoli di varia natura e cultura ci ha messo in condizione di brindare alla Piccolo Mirco, team sempre più sorprendente sul campo di calcetto e sempre più unito fuori. Stasera a cena, molti componenti hanno brindato assieme ad un successo inaspettato. Ormai non ci poniamo più obbiettivi perchè abbiamo capito che oltre alle capacità fisiche e alla tecnica conta l'affinità e forse anche il fatto d'essere stati all'asilo assieme svariati anni fa.
L'ingorgo sonoro del dopo cena a San Piero a Sieve è stato divertente. Migliaia di persone. C'è chi l'ha presa bene alcolicamente, chi s'è perso, chi ha prestato la giacca ad un altro, chi ha abbandonato i compleanni di fidanzate per stare assieme. Tutto sommato siamo stati tutti all'interno della stessa barca, rischiando più volte d'affondare tra gente accalcata e musica di dubbia qualità. In ogni caso, non avevo mai visto tante persone messe insieme per una manifestazione davvero interessante. Grande contatto umano. Ma fra noi non è mai mancato.
E forse non mancherà mai. Come mai, ci ritroveremo in una condizione avversa e contraria a quella semplicemente nostra, appurata, di girovagare, amorosi e senza timore sempre...Astrasciconi! A sabato Prossimo.

P.S. Sono previsti sviluppi inaspettati. Io e Francesco dovremmo essere gli autori d'un'intervista in diretta, non so a chi per adesso. Vi faremo sapere. Un bacio e un grazie immenso a tutti.

giovedì 7 giugno 2007

Astrasciconi, sabato ore 18,00, speciale Piccolo Mirco.

Non è uno speciale normale. E'dedicato, ad una squadra di calcetto, a 3 polmoni in 10 persone, a gente che un tempo era destinata a diventar campione nel rettangolo verde. Poi metteteci i vizi, il fumo, la birra, le ore tarde, le donne (?), come tanti piccoli George Best ci siamo presentati a questo torneo senza la minima aspettativa. Unica forza, il gruppo, l'amicizia. Ma giocare a pallone è come andare in bicicletta, chi ha avuto il benestare della natura per questa piccola arte, non se ne scorderà mai, capacità fisica esemplare o tragica che sia. Due partite, in un girone da sei, un pareggio e stasera una vittoria. Forse è il gruppo che fa la differenza, ma anche la capacità di fare una finta a 2 all'ora mentre gli altri che vanno a mille non la sanno fare. Il giuoco del pallone è semplice, basta che dalla nascita tu ce l'abbia in testa per grazia ricevuta. Puoi imparare a migliorare lo stop, a raddrizzare la mira, ma il senso del campo quello ce lo hai dalla culla. Ed è proprio questo che ha permesso a questa squadra di "Brandelleros" di ottenere 4 punti in due match. Magari le prossime tre le perderemo, ma in ogni caso, La Piccolo Mirco, resterà comunque un gran gruppo.
Di questo parleremo sabato in due ore, è giusto rendere omaggio. Ma non solo. Magari all'ultimo minuto troveremo anche un ospite. Con musica per voi, con la recensione del sempre più "accostolettato"Morellìk, e forse di un'indagine dell'ispettore Fusetti. Spero vi divertiate. Ormai è estate, l'umido rende cimalino anche uno sputo in terra. Ma vi amiamo. E vi ringraziamo per l'attenzione che in questi 3 mesi e mezzo ci avete dato. Con affetto.....Sempre astrasciconi.

lunedì 4 giugno 2007

BUILT TO SPILL A BOLOGNA...GNAMO!!!!

Stasera all'Estragon i Built To Spill. Bologna. Ore 21. Sembra. Mi hanno avvertito solo stasera, ma farò il massimo per esserci, con macchinina fotografica a portata di mano. Venite, gnamo! C'è tanta cacca a giro, soprattutto a Firenze purtroppo. D'altra parte siamo in una provincia che si trova al sicuro solo chiamando Tiziano Ferro o Gigi D'alessio a esibirsi per degli incompetenti. Per migliaia di incompetenti. Anche la marcia su Roma riuscì, con il seguito di mezza Italia. Non per questo fu una cosa giusta. Quindi non è detto che questi due individui, ma ci voglio mettere anche la Pausini, Elisa, le Vibrazioni, i Negramaro e compagnia bella siano gente che fa il bene della musica. Ripeto il concetto! Gnamo!

sabato 2 giugno 2007

Dopo astrasciconi in Malmantile...



Saranno vecchi discorsi, parole di bagordi e semplici battaglie mentali di gente che si ritrova dopo 10 anni sempre lì, ad una festa medioevale, dove costumi ed alcol la fanno da padrona, dove birra e panini alla porchetta imprigionano alcuni amici che non si compiacciono del fatto di essere, nonostante la giovane età, abbastanza vecchi per la media giovanile che attraversa le vie di questo piccolo paese alle porte del Chianti.
Ognuno di noi, qua, lascia passare i suoi ricordi, chi con la ex fidanzata, chi magari con qualcuno che non ci può più essere, chi seppellisce le sue rimembranze di terrore cercando momenti di chi credeva di amare per la vita e che poi si son rivelati piccoli frammenti di vita persa in inutili Ti amo e Vivremo insieme per sempre.
Stasera in ogni sguardo nostro , in un passo dopo l'altro, in ogni bigliettino della fiera grazie al quale abbiamo vinto cravatte, camice, piante viola, e dopobarba imbarazzanti, ho visto qualcosa di passato che per ognuno significava tantissimo e va bene così... Ho visto il piccolo Big addentare senza alcuna pietà e rispetto una schiacciata al salame del Biomndo alias Nataledi26 perchè accecato dalla fame. Eh già, la sua schiacciata era con la Porchetta e al giorno d'oggi è difficile confondere questi insaccati. Ho cantanto per due ore di fila "Quando una lei va via" dei Pooh, melodìa e testo fatti a caso, ma in un angolo di malinconìa durato 120 minuti ci stava bene. Nataledi26 ha anche vinto un cappello di paglia da famiglia Cuore terrificante e l'ha indossato, il commissario Prugnacci fiutava come un can da penna il momento esatto per sputare la propria sentenza. Sarebbe stato tutto più facile se il piccolo Mirko ritornato improvvisamente Bignola, non avesse cominciato a chiedere un tagliere di salumi alle 1 di notte. Il periodo della riproduzione, si sa, porta stanchezza, nervosismo e anche una conseguente voracità. Chissà se quelle due zuppe lombarde ( fagioli e pane ) non l'abbiano costipato a tal punto da sentirsi in colpa con la propria coscienza, la quale, come un Grande Fratello, gli urlava:"Mirco, devi mangiare anche proteine!!!" E allora, con i nostri 200 premi della fiera, con un po'di acido acetilsalicilico ( aspirina ) nelle veci di vino rosso, ci siam permessi l'attraversamento dei colli fiorentini alle 2 di notte, quando tutti dal paese in festa tornavano a casa fieri di una serata in compagnia con accette di cartapesta, balestrine fastidiose che sparavano palline di carta.
Abbiamo cercato pubblicità radiofonica in una Simona qualsiasi, che vestita da precursore femminile del 1400 tentava di rendersi compiacente a dei ragazzi che sembrano fratelli in un mare di sangrìa e di birra. Non ci ascolteranno mai a Malmantile. E pensare che facendo due calcoli, se per 10 anni ci siamo stati di media due volte l'anno, beh, per venti volte abbiamo bevuto lo stesso vino (?), percorso le stesse strade e partecipato agli stessi giochi. Ci dovrebbero fare un monumento.
Astrasciconi, per le campagne, Montespertoli, Scandicci, Firenze, strade fantastiche per me che ero alla guida e per coloro che mi seguivano con Pino Donaggio e la sua ora di non vita senza la donna della vita. Il Fanchu su queste note era in estasi mistica, mandava messaggi ad una lei mentre dormiva, il Commissario beveva la birra degli altri, Nataledi26 con il Piccolo non aveva certo un partner di compagnia per le buie campagne..."Per la strada del Mostro...." Come il commissario ogni 200 metri mi ricordava. D'altra parte è sempre sull'indagine. Eravamo proprio un unica entità di birra , cazzate e buoni propositi umani; un anno fa percorrevo la stessa strada pensando le stesse cose ma non avevo nè radio nè blog. Ma si, gli voglio bene da almeno tre generazioni. Fred Bongusto mi ha ispirato, e per lui erano solo tre settimane....Da raccontare. Io, Fanchu, Nataledi26, il commissario Prugnacci, il piccolo Big e peccato per Morellìk che non ci ha potuto seguire ma col cuore è stato con noi. Siamo sempre noi, anni dopo, chili dopo, ma in fondo sempre noi. Mando un bacio a ciascuno di loro, perchè sappiano che nessuno di più importante può nascere dal bocciòlo dell'amicizia...Almeno per me. Sempre Astrasciconi, sempre tra noi.
A sabato prossimo, con altre recensioni, altre parole, forse di troppo, forse troppo poche!